top of page

Che cosa è una Criptovaluta

Benvenuti nel mondo delle Criptovalute.

​

Ormai si sente parlare di criptovalute ovunque. In televisione ai telegiornali, sui principali quotidiani, riviste ed ovviamente anche su internet. Quanti però sanno cos’è e come funziona realmente una criptovaluta? E’ la domanda a cui cercheremo di rispondere in questo articolo, cercando di far comprendere agli utenti meno avvezzi gli aspetti tecnici ed innovativi di queste nuove tecnologie.

​

​In breve, una criptovaluta è una valuta digitale o virtuale progettata per funzionare come mezzo di scambio, utilizza la crittografia per proteggere e verificare le transazioni. In sostanza, le criptovalute sono dei record in un database che nessuno può modificare a meno che non siano soddisfatte condizioni specifiche. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio la loro origine ed evoluzione.

cryptocurrency-3409658_1920.jpg

Ci sono stati molti tentativi di creare una moneta digitale durante il boom tecnologico degli anni ’90, con sistemi come Flooz, Beenz e DigiCash che sono emersi sul mercato ma inevitabilmente falliti. Sono tante e differenti le ragioni dei i loro fallimenti: frodi, problemi finanziari, discussioni tra i dipendenti delle aziende e i loro capi, obiettivi troppo ambiziosi e mai raggiunti.

​

Poi, all’inizio del 2009, un programmatore anonimo (o un gruppo di programmatori) sotto l’alias “Satoshi Nakamoto” introdusse Bitcoin, la prima criptovaluta. Satoshi lo ha descritto come un “sistema di pagamento elettronico peer-to-peer”. È completamente decentralizzato, il che significa che non ci sono server coinvolti e nessuna autorità di controllo centrale. Il concetto ricorda da vicino le reti peer-to-peer per la condivisione di file.

​

Uno dei problemi più importanti che qualsiasi rete di pagamento deve risolvere è il Double Spending, ovvero il tentativo di spendere più volte gli stessi fondi. Questo è un problema incompatibile con i principi dei sistemi di pagamento digitali. La soluzione tradizionale é stata quella di creare un server centrale, che potesse tenere un registro degli id e delle transazioni: la blockchain. Essa è un registro pubblico di tutte le transazioni che sono avvenute all’interno della rete, disponibili per tutti. Ogni transazione è un file costituito dalle chiavi pubbliche del mittente e del destinatario (indirizzi di portafoglio) e dalla quantità di criptovalute trasferite. La transazione deve anche essere firmata dal mittente con la sua chiave privata. Tutto questo fa parte della crittografia di base. Alla fine, una volta confermata, la transazione viene trasmessa nella rete e confermata da utenti specifici: i miners.

​

All’interno di questa rete, solo i miners possono confermare le transazioni risolvendo un cosiddetto puzzle crittografico. Prendono le transazioni, le contrassegnano come legittime e le diffondono attraverso la rete. Successivamente, ogni nodo della rete le aggiunge al suo database. Una volta che la transazione è confermata diventa irreversibile e un miner riceve una ricompensa, più le spese di transazione. In sostanza, qualsiasi rete di criptovaluta si basa sul consenso assoluto di tutti i partecipanti, sulla legittimità degli id e delle transazioni.

​

Le criptovalute sono così chiamate perché il processo di conferma e di verifica è assicurato con una forte crittografia. Questo, insieme ai fattori sopra citati, rende tutti ciecamente fiduciosi del funzionamento del sistema.

bottom of page